Chi è che ritorna venerdì? Vorrei fossi tu, nonna cara, invece il biglietto, vecchio di quaranta anni, fa riferimento al fornaio che consegnava il pane nei poderi fuori dal paese di Magliano in Toscana che passava tre volte a settimana;
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Chi è che ritorna venerdì? Vorrei fossi tu, nonna cara, invece il biglietto, vecchio di quaranta anni, fa riferimento al fornaio che consegnava il pane nei poderi fuori dal paese di Magliano in Toscana che passava tre volte a settimana;
Quella che sto per raccontarvi, sembra una storia di altri tempi, anzi, forse soltanto un racconto verosimile ma non vero: la cronaca di una settimana di vita condivisa, di studio,
“Niente è per caso”: ho sempre creduto a questo adagio e l’incontro con Marco Reati, durante una settimana di recupero-studio prematurità, ne è stata una conferma. Ho conosciuto un uomo mite,
A Firenze è una celebrità che divide gli spettatori: o lo si ama o lo si odia. Alessandro Riccio è eclettico, ama sperimentare, spesso precorre i tempi con le sue intuizioni,
Oggi piove, come succede spesso in questo ultimo periodo, una pioggia battente, fragorosa, che picchia sul selciato facendo arrivare alle finestre l’odore dell’asfalto sporco, delle deiezioni dei cani, della città.
Al teatro Boito di Greve, si è tenuta la premiazione della trentacinquesima edizione del premio letterario Chianti un evento molto sentito dalla cittadinanza che ha partecipato attivamente leggendo i libri,
Ridere a crepapelle della vita quotidiana a scuola, degli atteggiamenti delle insegnanti, delle sigle che costellano i documenti da riempire: bes, pdp, pei, con Filippo Caccamo si può! Ed io l’ho fatto,
Conoscevo Pescia perchè all’Ospedale dei Santi Cosma e Damiano è possibile fare le tac anche dopo cena ( fino alle 23, per la precisione) e non per la sua straordinaria bellezza.
Le vedi sugli spalti, nervose, emozionate, talvolta annoiate molto raramente esagitate, che si mordicchiano le unghie, che passeggiano, che urlano, che stringono i pugni: sono le mamme degli sportivi.
Fin da quando mio figlio faceva parte degli aquilotti ( i piccolissimi del basket) sono stata la capo ultras,
Cosa racconta il mio corpo? cosa è per me?
Stasera ho iniziato a parlargli, l’incipit dato dalla nostra docente, Giovanna Brunelli, era:”Caro corpo”.
In un piccolo cerchio di sole donne,
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