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#FACCIAMOCICOMPAGNIA – GIORNO 50

Buongiorno!!!50..CHE BEL NUMERO!!!

Oggi torna con noi la nostra cara Lu con una ricetta davvero appetitosa…Per la mostra virtuale vi presento le bellissime creazioni della mia amica Alessandra, fatte di pietra, piene di significati e di segreti.

Buon divertimento e…continuiamo a farci compagnia!!!


CACCIA AL SIMBOLO

DEL PROF. RICCARDO SPINELLI

Informazioni sul quadro di ieri: “Lot e le figlie – Orazio Gentileschi

Quesito di oggi dell’opera sottostante: “raccontateci voi la scena”

rispondete numerosi….

e divertitevi con i commenti di ieri….

 


A TAVOLA CON LU
DI LUCIA RUFINI

Pasta in crema di piselli

Per una persona

  • 70 gr di pasta
  • 1 manciata abbondante di pisellini surgelati
  • Latte qb
  • Olio EVO
  • Aglio in polvere
  • Succo e scorza di limone
  • Sale

Mentre l’acqua per la pasta bolle, sbollentate per pochi minuti i pisellini, scolateli e raffreddateli sotto la cannella. Metterli nel mixer con il sale, l’aglio, l’olio e il latte. Io ne metto poco perché mi piace che la crema resti un po’ rugosa e densa, ma potete ovviamente seguire il vostro gusto aggiungendo un cucchiaio di formaggio spalmabile o di ricotta per renderla più liscia.

Trasferite la crema in una ciotola e unite il succo e la scorza di limone, versateci la pasta scolata, mescolate bene aggiungendo se necessario un po’ di acqua di cottura della pasta o un filo di olio. Io sopra ho messo delle scaglie di pecorino romano, ma se volete un gusto più delicato andrà bene il Parmigiano reggiano.


LEZIONE DI TAI-CHI

DI ELISABETTA VANNINI SEGUITELA SIA SU FACEBOOK CHE SU ISTAGRAM ELISTAICHI


MOSTRA VIRTUALE
A CURA DI ALESSANDRA ITELLI
PENDENTE di QUARZO CITRINO ☀️

Calore del sole, sento il caldo del fuoco che scalda con dolcezza e l aria leggera che libera dai pensieri… È buffo mi vengono in mente tanti piccoli cristallini luminosi che arrivano e prendendo pensiero per pensiero lo allontanano e lo trasformano con delicatezza e allegria in piccole farfalle colorate che prendono una nuova via…
Questa pietruzza mi dice non rinnegare e non voler distruggere i pensieri negativi ma metti un punto di luce dentro di loro così che si trasformeranno e saranno liberi💛
Pendente di OPALE ROSA
Ma come è tenera questa pietra, mi sembra un po’ timida, un po’ impaurita… Sembra che non si renda conto di quanto è bella e guerriera.
Me la immagino come una bambina curiosa nascosta dietro un albero che guarda altri bambini giocare… È dolce come la sua allegria, la sua curiosità e il suo spirito avventuroso prendono il sopravvento sulla timidezza e la paura…è una pietra che non si rende conto della sua meraviglia.. 🌸
L’opale racchiude il potere di tutti gli elementi:
L’ energia e la forza del Fuoco, la prosperità, la pace e il benessere della Terra, l’intuizione, le emozioni e la sensibilità dell’acqua, la comunicazione e la creatività dell’Aria.
Pendente di Tormalina Nera

mde

CHAKRA della radice MULADHARA
Elemento TERRA
Nonostante il suo colore scuro e sia una pietra associata ad un elemento terreno a me arriva leggerezza e purificazione mentale ed emotiva, come se riuscisse ad attrarre a sé e poi distruggere quegli aspetti che non ci fanno avere un pensiero o un emozione libera e leggera.
Una bellissima sensazione!
Grazie pietruzza🙏
MOKAITE ☀️

A toccarla mi fa sentire la forza della terra e la stabilità attraverso la dolcezza che fluisce.
È associata al secondo chakra swadhistana sede dei desideri e al terzo Chakra MANIPURA dove le nostre emozioni si muovono.
Mi viene da chiedermi:
Che emozioni proviamo riguardo ai nostri desideri??
Pendente di Mokaite ☀️
Secondo e terzo Chakra desideri ed emozioni
Aiuta ad allineare la mente con lo spirito.

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1 Response
  • Antonio Libonati
    Maggio 12, 2020

    Noto artista fiorentino, nato nella zona di Castello. Di origine Caravaggesca, ma preferendone solo l’aspetto “naturalistico” elaborandolo e nobilitadolo con la tradizione del disegno fiorentino. Sue opere si possono ammirare alla Palatina di Palazzo Pitti, nella Badia Fiorentina, nella Villa Medicea di Poggio
    Imperiale, nella Villa Lisi, nel Museo Civico di Reggio Emilia e in vari altre chiese della Toscana.

    Quest’opera, del 1625, si trova nel County Museum di Los Angeles.

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