Gioco e apprendimento rappresentano un connubio formidabile.
Siamo cresciuti sentendo frasi come: “Siamo nati per soffrire”, “La scuola non è uno scherzo”, “Le cose vanno fatte sul serio”… ed è vero . Ma fare le cose seriamente, non significa essere seri e non sorridenti nel farle.
Imparare giocando ha la stessa valenza ed importanza, di imparare annoiandosi e soffendo. Il primo giorno di scuola, Damiano rientrato a casa mi disse: “Mamma non mi avevi detto che dovevo stare zitto e fermo”. Pensare che un bambino di 6 anni, uscito dal paradiso ludico che è la materna, si trovi a dover star seduto per molte ore, è innaturale. Negli anni mi sono accorta che per far imparare le tabelline o i verbi funzionano molto i giochi,da fare sia al chiuso che all’aperto: cacce al tesoro,corse a tappe, test a punti, gare a squadre, in cui si unisce movimento a risposta (si possono organizzare come se fosse “bandierina” e permettere a chi prima prende il fazzoletto di dare la risposta e far assegnare il punto alla propria squadra), per imparare a riconoscere gli euro si possono fingere delle vere e proprie compravendite. In commercio esistono innumerevoli giochi didattici e di seguito ne inserisco una brevissima lista pronta a confrontarmi con voi nel caso voleste ulteriori delucidazioni o semplici scambi di consigli e informazioni.
Naturalmente i giochi in commercio, possono essere reinventati e riadattati a seconda delle specifiche necessità dei nostri ragazzi.
- Pop to the shop (Orchard toys)il gioco consiste nel far muovere sul tabellone il proprio personaggio accompagnandolo a fare acquisti al fine di riempire la propria borsa della spesa stando attendi a dare la cifragiusta e ricevere il resto corrett. Vince chi, alla fine della partita, ha ancora la somma più alta in tasca. Adatto per bambini e bambine dai 5 anni in su e perfetto per 2-4 giocatori. I colori sono accattivanti e le monete molto ben fatte sebbene siano di cartone.
- Tabelline e problemini (Lisciani) Un gioco di percorso a quiz, basato sui programmi della scuola primaria, per imparare l’aritmetica. Esistono tre livelli di difficoltà e questo fa si che possano giocarci bambini di età differenti tra loro
- Vocabolando (Liscian) in questo gioco i partecipanti devono rispondere a quiz su sinonimi e contrari, aree lessicali e definizioni, basato sui ptrogrammi della scuola primaria.
- Arte 100 quiz (Giunti) domande sulla storia dell’arte
- Antico Egitto (Franco Cosimo Panini) con domande buffe e simpatiche sulla storia egiziana.
- The people My first English loto (Eureka Kids) una sorta di tombola : chi ha il tabellone estrae una delle 60 carte e i giocatori devono riconoscerla nella propria cartellina e pronunciarne il nome prima di coprirla. Il tabellone è diviso in 6 temi: Family, Body, face, feelings, Professions, clothes.
- Carte Bla Bla (Djeco) – Sono un bellissimo gioco di società, semplici da usare, utili per facilitare la discussione, associare immagini e raccontare storie. Si sceglie un giocatore che faccia da giudice del turno di gioco questi gira la prima carta del mazzo da cui pescare. I giocatori scelgono 2 carte dal loro mazzo per creare una storia con quella girata dal giudice. Quando tutti i giocatori avranno scelto due carte dal loromazzo, se le metteranno davanti e poi ognuno racconterà la storia inventata. Il giudice sceglierà,, secondo il suo giudizio, quale sia la storia migliore e ad attribuirà un punto al giocatore prescelto. Questo è un gioco che serve a stimolare la fantasia e la capacità di esprimersi.
Ho inserito nell’elenco giochi di case produttrici diverse delle quali vi consiglio di cercare il sito perchè potrete trovare molte altre idee.
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