Trascorriamo 365 giorni nell’attesa della fine dell’anno che stiamo vivendo sempre insoddisfatti del vecchio e felici o almeno speranzosi di tuffarci nel nuovo. Io mi definisco una speranziosa. Spero sempre che il nuovo anno mi riservi cose belle, realizzazione di progetti e al contempo sono in ansia, per tutta quella serie di punti interrogativi, variabili, sorprese, imprevisti che riserva il futuro. Mi affaccio timorosa al nuovo anno che sarà pure bisestile: un giorno in più da vivere felicemente o in cui soffrire.
Se analizzo i miei anni passati mi rendo conto che sono stati tutti dello stesso tenore, belli e brutti allo stesso tempo, ci sono state nascite, morti, scoperte, delusioni, momenti indimenticabilmente infelici o gioiosi.
Non ci sono anni che vorrei cancellare, ci sono eventi o persone incontrate in quell’anno che vorrei non aver mai vissuto o concosciuto ma ai quali comunque devo qualcosa. Il dolore forgia e fa crescere più della gioia, non ci sarebbe felicità senza tristezza e non potremmo apprezzare l’assenza di malattia se non l’avessimo provata.
Sono mesi che non riesco a scrivere, che mi sento bloccata, che aspetto il momento giusto per dire qualcosa, per condividere pensieri, considerazioni, idee. Non mi sembrava di aver più niente di utile e interessante da dire ma forse il silenzio è ancora più inutile e vuoto. L’aspettare la perfezione delle parole, delle azioni, ci rende immobili, inermi e quindi il mio proprosito per il 2024 è quello di agire, di fare, perchè sono sempre più convinta che sia meglio avere un rimorso che un rimpianto.
Spesso mi sento piccola davanti all’enormità del dolore, della violenza degli avvenimenti che mi circondano, mi sembra di non poter dire o fare niente per cambiare questo mondo sempre più diverso da quello che vorrei ma se tutti non avessero fatto e non facessero, non si fossero opposti o non si opponessero a quello che non condividono, non saremmo dove siamo, nel bene e nel male.
Per questo motivo, ricomincerò a farvi compagnia, sperando che sia una cosa gradita.
Speranziosa che ricominciate a seguirmi, vi auguro un attivissimo 2024.
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