Sabato scorso, a Pontassieve, è stata inaugurata la mostra intitolata “La città di Firenze e la cupola impossibile”curata dal Prof. Massimo Ricci, (relatore di tesi mio marito, ma non è questo il motivo per cui è famoso in tutto mondo) scopritore della regola di Filippo di Ser Brunellesco Lapi,
IL club del libro in passeggiata
Ebbene si, dopo un anno di sacrifici e 16 chili perduti, in 2 mesi tra vacanze natalizie e quarantene preventive ed effettive… come nel peggiore dei monopoli, quello della mia vita da Yoyo,
La forza del silenzio
Il silenzio vale più di mille parole. Sento risuonare questa frase dentro di me, e credo che sia l’unica che si possa pronunciare per commentare quello che sta accadendo in questi giorni: E’
Jella Lepman
Con la scusa di trovare bei libri da consigliare nel Blog, sempre più spesso mi rifugio in Biblioteche o Librerie, per spulciare, curiosare e farmi trovare dal libro giusto. E’
RABBIA
Come sfogate voi la rabbia?Correte? gridate? Prendete a botte un punchball? Oppure covate, covate, fino ad esplodere come una pentola a pressione ?O peggio ancora vi tenete tutto dentro?
Io,
MariaLuisa Moneti in Puccini
Nella giornata della Memoria, anche io voglio ricordare una persona straordinaria, la mia bis nonna, che in uno dei periodi più terribili e dolorosi della storia, invece di coltivare odio e rancore,
Tutte le vite possibili
Alcuni anni fa, vicino al mercato di S. Ambrogio, vidi un’anziana signora ferma sul marciapiede, che guardava a destra a sinistra, titubante, come se avesse perso la direzione o non riuscisse ad attraversare.
Mammo e Donna con le palle
Nell’immaginario comune esistono due generi: maschile e femminile, senza alcuna sfaccettatura, e, a ognuno dei due, sono assegnati ruoli ben precisi, colori, nomi.
Esiste soltanto il bianco o il nero,
La clessidra e il colabrodo
Per contare il tempo e vederlo scorrere, inesorabilmente, lentamente, ritmicamente, la prima invenzione dell’uomo è stata la clessidra, che imprigiona all’interno delle sue forme, spesso sinuose ed accattivanti, della sabbia,
A testa in giù
Io mi sento storta. Storta come quei rami ribelli che per cercare il sole fanno evoluzioni, si attorcigliano, assumono forme strane e scomode però arrivano alla luce.
Il nuovo anno è appena iniziato,
Commenti recenti